
Nightguide intervista gli AMANOLIBERA
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30/11/2016 | leslie-fadlon
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Nuove sonorità e atmosfere inedite caratterizzano “Crescerai”, l'ultimo progetto degli AmanoLibera in uscita a dicembre.
Si tratterà di un album pieno di sorprese, che ci trasporterà, con i suoi suoni al contempo rock e morbidi, in una riflessione profonda sulla condizione umana odierna.
Nightguide.it ha intervista gli AMANOLIBERA per voi.
A cura di Leslie Fadlon
“Crescerai'' è un titolo importante e significativo: con quali motivazioni lo avete scelto?
Crescerai in tutti i significati possibili e soggettivi del termine, nella vita non bisogna mai smettere di crescere. Brano e album sono dedicati alla mia piccola Beatrice.
Come è stato lo studio e la sperimentazione delle sonorità utilizzate?
Abbiamo cercato di utilizzare l'elettronica il meno possibile, cercando di esprimere sonorità Rock di impatto, molto sanguigno...se vogliamo anni 70/80.
''Non c'è più tempo'' ci esorta a non perdere, appunto, tempo: in campo musicale quanto conta questo, a vostro parere?
In campo musicale, come nella vita è fondamentale ed essenziale utilizzarlo al massimo, mai fermarsi, si corre il rischio di rimanere indietro.
Quali sono le principali differenze di ''Crescerai'' rispetto a ''Datevi tempo'', del 2013?
Le differenze fondamentali sono nella consapevolezza di quello che vogliamo e di quello che a noi piace suonare, quindi sonorità più rock e testi il più diretti possibile.
Influenze: che artisti amate e cosa avete ascoltato durante le fasi di registrazione?
Noi ammiriamo le band rock anni 70 (Led Zeppelin, Black Sabbath, Rolling stone, Deep Purple, e così via...) invece durante le fasi di registrazione e creazione di nuovi brani amo non ascoltare niente, proprio per evitare “contaminazioni” anche se ovviamente qualche contaminazione avviene comunque.
Live: avete collezionato esperienze e premi nel tempo, ma che cosa rappresenta per voi il palco quando vi ci ritrovate sopra?
Per noi il palco è espressione ed emozione, una delle sensazioni più gratificanti durante un live è il ritorno di calore, affetto e coinvolgimento che il pubblico riesce a regalarti, e negli anni abbiamo notato che più il locale è “piccolo”, raccolto e maggiore sono le emozioni che riesci a cogliere negli occhi delle persone...tutto questo è bellissimo.
E con chi sognereste di condividerlo?
Siccome adoro sognare in grande, direi con i Led Zeppelin...
Identità: quanto è importante mantenerla e rafforzarla nell'ambito musicale?
L'identità è quanto di più importante ci possa essere per una band / artista musicale; la gente si aspetta che questa venga rispettata e mantenuta nel tempo, dal nostro canto invece è meraviglioso far emergere identità e carattere, sono caratteristiche che nessuno dovrebbe snaturare.
Sogni e progetti futuri?
Quale sogno potrebbe essere migliore di questo...Musica, musica e ancora musica...vogliamo realizzare quanti più album possibili.
Si tratterà di un album pieno di sorprese, che ci trasporterà, con i suoi suoni al contempo rock e morbidi, in una riflessione profonda sulla condizione umana odierna.
Nightguide.it ha intervista gli AMANOLIBERA per voi.
A cura di Leslie Fadlon
“Crescerai'' è un titolo importante e significativo: con quali motivazioni lo avete scelto?
Crescerai in tutti i significati possibili e soggettivi del termine, nella vita non bisogna mai smettere di crescere. Brano e album sono dedicati alla mia piccola Beatrice.
Come è stato lo studio e la sperimentazione delle sonorità utilizzate?
Abbiamo cercato di utilizzare l'elettronica il meno possibile, cercando di esprimere sonorità Rock di impatto, molto sanguigno...se vogliamo anni 70/80.
''Non c'è più tempo'' ci esorta a non perdere, appunto, tempo: in campo musicale quanto conta questo, a vostro parere?
In campo musicale, come nella vita è fondamentale ed essenziale utilizzarlo al massimo, mai fermarsi, si corre il rischio di rimanere indietro.
Quali sono le principali differenze di ''Crescerai'' rispetto a ''Datevi tempo'', del 2013?
Le differenze fondamentali sono nella consapevolezza di quello che vogliamo e di quello che a noi piace suonare, quindi sonorità più rock e testi il più diretti possibile.
Influenze: che artisti amate e cosa avete ascoltato durante le fasi di registrazione?
Noi ammiriamo le band rock anni 70 (Led Zeppelin, Black Sabbath, Rolling stone, Deep Purple, e così via...) invece durante le fasi di registrazione e creazione di nuovi brani amo non ascoltare niente, proprio per evitare “contaminazioni” anche se ovviamente qualche contaminazione avviene comunque.
Live: avete collezionato esperienze e premi nel tempo, ma che cosa rappresenta per voi il palco quando vi ci ritrovate sopra?
Per noi il palco è espressione ed emozione, una delle sensazioni più gratificanti durante un live è il ritorno di calore, affetto e coinvolgimento che il pubblico riesce a regalarti, e negli anni abbiamo notato che più il locale è “piccolo”, raccolto e maggiore sono le emozioni che riesci a cogliere negli occhi delle persone...tutto questo è bellissimo.
E con chi sognereste di condividerlo?
Siccome adoro sognare in grande, direi con i Led Zeppelin...
Identità: quanto è importante mantenerla e rafforzarla nell'ambito musicale?
L'identità è quanto di più importante ci possa essere per una band / artista musicale; la gente si aspetta che questa venga rispettata e mantenuta nel tempo, dal nostro canto invece è meraviglioso far emergere identità e carattere, sono caratteristiche che nessuno dovrebbe snaturare.
Sogni e progetti futuri?
Quale sogno potrebbe essere migliore di questo...Musica, musica e ancora musica...vogliamo realizzare quanti più album possibili.
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