Il Cartaio di Dario Argento

Ieri sera ho avuto l'infelice idea di andare al cinema... Film scelto dai miei amici "IL CARTAIO" di Dario Argento. Mi spiace doverlo dire visto che parlo di uno storico maestro del cinema ma mi è sembrato davvero ridicolo!
Non si salva niente..non c'è il barlume di una trama che ingentilisca il thriller; la tensione ritmica è nulla, la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti: le scene sembrano succedersi come se fossero incollate casualmente..alcune di esse sfiorano addirittura il grottesco vuoi per la sceneggiatura che per la pessima recitazione del cast in genere, in cui non si salva nemmeno la tanto osannata Stefania Rocca (l'ispettore di polizia), in una prova decisamente impersonale e scialba. La cosa più riuscita di questo film è la locandina. Per il resto, una somma di rimpianti per il Dario Argento che fu, quello degli intrecci portentosi dei suoi primi gialli (di cui qui non rimangono che tristi simulacri), ma anche quello delle scene agghiaccianti di film successivi come Phenomena od Opera, che avevano tutta un'altra forza espressiva ed emotiva (e che ora viene anestetizzata con l'opinabile scelta di rinunciare al marchio di fabbrica delle coreografie degli omicidi). La storia in sè non sarebbe brutta, ma l'impressione generale è quella di un film scialbo, con poca tensione, sicuramente rovinato da una recitazione non esaltante e soprattutto dalla scelta di girare in inglese, con il conseguente "autodoppiaggio" degli attori .
Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane. Se avete un giudizio diverso faremi sapere. ludus@barinight.com