E' passato circa un anno dall'album d'esordio de La Sindrome di Kessler, band che torna ora in questo febbraio 2017 l'uscita del loro nuovo lavoro con il videoclip de ''La prossima infezione'', che ci racconta uno spaccato crudo e diretto della macabra realtà che ci circonda.
La sindrome di Kessler è tornata dal vivo a Roma il 14 gennaio scorso in una data split con la band capitolina La salamandra nella cornice del Defrag preparandosi all'uscita del nuovo disco previsto per la Primavera.
La band si compone di Antonio Buomprisco e Canio Giordano alle voci e alle chitarre, di Sancio al basso e di Luca Mucciolo alle sezioni rimtiche.
Nel nuovo videoclip, La Sindrome di Kessler ha deciso di raccontare con una specie di gioco di specchi la vita ed i suoi molteplici lati oscuri, stimolando la ricerca di una nuova libertà, quella da barriere e recinzioni che non ci concedono di vivere in equilibrio. E' in quest'ottica che ne ''La prossima infezione'' incontriamo l'interpretazione di Mark Zao, che si presta nel personificare la folle voracità del presente facendosi simbolo del rutilante mondo in cui viviamo.
Il videoclip è per volontà dei registi crudo e diretto come solo la realtà sa essere ed è ciò che consolida la collaborazione e l'amicizia con il regista Idio, siglando il terzo lavoro consecutivo con la band dal 2015 ed esplicitando il concetto intriso nelle prime strofe del brano: "Ed ora che hai scoperto che è tutta una finzione, ammirerai la posa di un'altra recinzione?"