Nightguide intervista i Metrò

Nightguide intervista i Metrò


I Metrò hanno fatto uscire un nuovo singolo, Giove, ma non un nuovo video: hanno deciso di promuoverlo con un videogioco (che, per esperienza personale, è anche parecchio divertente). Ne abbiamo parlato con loro.


Dopo avervi studiato un pochino mi siete sembrati una band decisamente legata al simbolismo. Mi spiego: Giove è inteso come il principio “della crescita nell'astrologia occidentale”, l'universo visto come l'intera gamma di eventi che possono succedere in una coppia. Mi sbaglio? E se non mi sbaglio, da dove nasce tutto questo?
Hai colto una sfumatura molto interessante. Da sempre l'universo rappresenta un posto infinito, quasi magico per certi versi, senza regole.
"Giove" è un viaggio spaziale e rappresenta per noi una rinascita dal punto di vista musicale. Una crescita derivata da un susseguirsi di esperienze ed eventi che ci hanno formato e cambiato da quando abbiamo deciso di metterci insieme.


Il videogioco è geniale: a parte il fatto che è divertente, ma è un'idea decisamente nuova. Da dove arriva?
Nasce dalla volontà di non ripetere il solito cliché del videoclip. Oggi bastano una videocamera e un computer per far un bel videoclip, ma ha senso? c'è davvero bisogno di un altro videoclip? A noi interessa la musica sopra ogni cosa e, se davvero c'è bisogno di un mezzo per veicolarla, allora che sia qualcosa di divertente, di attivo, non un video come tanti.


Mi raccontate qualcosa della copertina per in singolo, e della grafica?
Abbiamo voluto guardare agli anni 80 e 90 (c'è chi dice che si stava meglio...sarà vero?) e quindi ripescare i giochi Arcade e i fumetti. Tutto il concept è stato poi elaborato da Valerio Giuliani, il grafico che ci segue già da un po'.


Come mai avete scelto Giove come singolo, cosa vi ha spinto a farlo?
Abbiamo nel cassetto altri brani, alcuni più belli forse, ma Giove ci sembrava il più adatto per uscire dopo un anno di silenzio e far ascoltare qualcosa che ci rappresentasse. Il resto arriverà a fine estate.


I vostri singoli faranno parte del vostro primo album: come vi sentite a lasciare le vostre canzoni libere di girare per il mondo, e ad essere arrivati a questo traguardo?
Siamo felici di fare ciò che più ci piace. Poter fare la propria Musica è una grande fortuna e avere qualcuno come NatyLoveYou (la nostra etichetta) che crede in noi non ha prezzo!


Odiatemi: quali sono i vostri tre dischi preferiti?
Impossibile rispondere, siamo in quattro, non saremo mai d'accordo!
Ne diciamo qualcuno degli ultimi anni: Possibili Scenari - Cremonini, WALLS - Kings Of Leon, In Dream - Editors

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