NIGHTUIDE INTERVISTA SHEROL DOS SANTOS
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04/03/2020 | luigirizzo
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Classe 1997, la carriera di Sherol parte da lontano, quando fin da piccolissima, all'età di 8 anni, entra nel coro delle voci bianche di Santa Cecilia, eccellenza nella scena nazionale che la porterà poi a entrare a far parte di due cori gospel, di cui uno professionista.
Il suo timbro, il suo carisma, la raffinatezza che sposa la grinta di una cantante già evidentemente fuori dal comune e in grado di spaziare tra i generi, la portano a intraprendere la carriera di solista entrando a far parte di una band e a classificarsi prima nella categoria interpreti, a soli 17 anni, al Tour Music Fest - European Music Contest presieduto da Mogol.
Dopo questa vittoria, Sherol entra a far parte del coro gospel di Cheryl Porter con il quale partecipa a molte esibizioni importanti anche televisive: si esibisce per il Papa, è corista di Tiziano Ferro nella trasmissione di Virginia Raffaele, partecipa a "Natale 25”,è in concerto in Svizzera nella tenuta privata di Chopard, canta per eventi privati Cartier e molto altro.
Nata sotto il segno dell'Acquario, Sherol Dos Santos approda a X Factor nel 2018, facendo commuovere giuria e pubblico. Da alcuni paragonata a Beyoncé e Aretha Franklin, Sherol propone un timbro e un approccio musicale non solo pop, forte di venature jazz e a tratti ruvide, creando un mix di sfumature dal forte impatto e dall'assoluta originalità.
Sherol, dal piccolo schermo, alla notorietà, a un'etichetta e un bel progetto in cantiere: che cosa è successo nella tua vita nell'ultimo anno e mezzo?
Nell'ultimo anno e mezzo ho avuto la possibilità di fare tantissime esperienze e soprattutto di lavorare su me stessa, ho capito che per poter raggiungere i propri obiettivi bisogna avere il coraggio di affrontare le proprie paure e insicurezze. Sono stata fortunata a trovare persone che credono in me come i miei produttori.
Quali sono le persone che ti sono state accanto? Raccontaci Pleiadi, che cosa racconta? Com' nata?
La mia famiglia, i miei amici, sono sempre stati tutti dalla mia parte. Mi hanno sempre incoraggiata a seguire il mio sogno. La prima stata la mia migliore amica che mi ha proprio iscritta e portata fisicamente all'audizione per Xfactor. Dentro al programma ho capito che volevo fare per tutta la vita ciò che mi faceva stare bene, o almeno avrei voluto provarci. Con Pleiadi è cominciato realmente il mio percorso, racconta l'emozione dell'abbandono. Capita a tutti nella vita di dover, per un motivo o per un altro, salutare una persona cara e di sperare un giorno di poterla rincontrare. Le Pleiadi rappresentano quel posto magico in cui ci auguriamo che avvenga.
... e poi Self Control, perché questo brano? Come ci hai lavorato?
Abbiamo voluto scegliere un cult della musica italiana e provare a rivisitarlo in una chiave diversa, anche per anticipare le sonorità del prossimo singolo in uscita.
Mi sono divertita molto a sperimentare.
Voci di corridoio dicono che stai scrivendo anche te nuovi brani. Di che si tratta? In che “mood” sei?
Sto cominciando anche io a scrivere, almeno ci provo! Sono in mood malinconico e introspettivo!
Tornando a Self Control, ci fa scoprire una Sherol rock: anticipa nuove sonorità? Quali? Quanto rock batte nel cuore della Beyoncè italiana?
Devo dire che ultimamente mi sto riscoprendo molto rock! Aiuta a tirare fuori la rabbia, che è l'emozione che ho sempre cercato di sfogare.
Quindi, due singoli, un album presto in arrivo: a quando appuntamenti live?
Molto presto! Prima ci dedichiamo alla promozione dell' album.
Il suo timbro, il suo carisma, la raffinatezza che sposa la grinta di una cantante già evidentemente fuori dal comune e in grado di spaziare tra i generi, la portano a intraprendere la carriera di solista entrando a far parte di una band e a classificarsi prima nella categoria interpreti, a soli 17 anni, al Tour Music Fest - European Music Contest presieduto da Mogol.
Dopo questa vittoria, Sherol entra a far parte del coro gospel di Cheryl Porter con il quale partecipa a molte esibizioni importanti anche televisive: si esibisce per il Papa, è corista di Tiziano Ferro nella trasmissione di Virginia Raffaele, partecipa a "Natale 25”,è in concerto in Svizzera nella tenuta privata di Chopard, canta per eventi privati Cartier e molto altro.
Nata sotto il segno dell'Acquario, Sherol Dos Santos approda a X Factor nel 2018, facendo commuovere giuria e pubblico. Da alcuni paragonata a Beyoncé e Aretha Franklin, Sherol propone un timbro e un approccio musicale non solo pop, forte di venature jazz e a tratti ruvide, creando un mix di sfumature dal forte impatto e dall'assoluta originalità.
Sherol, dal piccolo schermo, alla notorietà, a un'etichetta e un bel progetto in cantiere: che cosa è successo nella tua vita nell'ultimo anno e mezzo?
Nell'ultimo anno e mezzo ho avuto la possibilità di fare tantissime esperienze e soprattutto di lavorare su me stessa, ho capito che per poter raggiungere i propri obiettivi bisogna avere il coraggio di affrontare le proprie paure e insicurezze. Sono stata fortunata a trovare persone che credono in me come i miei produttori.
Quali sono le persone che ti sono state accanto? Raccontaci Pleiadi, che cosa racconta? Com' nata?
La mia famiglia, i miei amici, sono sempre stati tutti dalla mia parte. Mi hanno sempre incoraggiata a seguire il mio sogno. La prima stata la mia migliore amica che mi ha proprio iscritta e portata fisicamente all'audizione per Xfactor. Dentro al programma ho capito che volevo fare per tutta la vita ciò che mi faceva stare bene, o almeno avrei voluto provarci. Con Pleiadi è cominciato realmente il mio percorso, racconta l'emozione dell'abbandono. Capita a tutti nella vita di dover, per un motivo o per un altro, salutare una persona cara e di sperare un giorno di poterla rincontrare. Le Pleiadi rappresentano quel posto magico in cui ci auguriamo che avvenga.
... e poi Self Control, perché questo brano? Come ci hai lavorato?
Abbiamo voluto scegliere un cult della musica italiana e provare a rivisitarlo in una chiave diversa, anche per anticipare le sonorità del prossimo singolo in uscita.
Mi sono divertita molto a sperimentare.
Voci di corridoio dicono che stai scrivendo anche te nuovi brani. Di che si tratta? In che “mood” sei?
Sto cominciando anche io a scrivere, almeno ci provo! Sono in mood malinconico e introspettivo!
Tornando a Self Control, ci fa scoprire una Sherol rock: anticipa nuove sonorità? Quali? Quanto rock batte nel cuore della Beyoncè italiana?
Devo dire che ultimamente mi sto riscoprendo molto rock! Aiuta a tirare fuori la rabbia, che è l'emozione che ho sempre cercato di sfogare.
Quindi, due singoli, un album presto in arrivo: a quando appuntamenti live?
Molto presto! Prima ci dedichiamo alla promozione dell' album.
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