Scapigliati  nome d'arte di  Tiziano  Scapigliati,  nasce a Roma nel 1993, fin da piccolo manifes ta subito la passione per il canto. Durante l'adolescenza studia chitarra e si esibisce anche in un coro, per poi concentrarsi nel lavoro di tutti i giorni come cuoco. La passione per la musica cresce, così che Tiziano comincia a scrivere la prime canzoni e prende lezioni di canto professionali. Partecipa a vari contest e concorsi ottenendo buoni risultati e intraprende una discreta attività di musica dal vivo sia come solista, sia assieme ad alcune formazione della Capitale. Negli ultimi anni, lasciandosi trasportare dalla passione e l'ispirazione, ha composto una manciata di brani di cui Non conta niente è il primo singolo che pubblica ufficialmente.
Sappiamo che, oltre il musicista, fai il cuoco. C'è un legame -per te- tra musica e cucina?
Si esatto faccio anche il cuoco. La cucina è una forma d'arte e come la musica ti permette di sperimentare e di emozionare. Utilizzo la cucina oltre per lavoro, per esprimere quello che provo, cucinare per gli altri mi rende contento e cucinare per me mi rende soddisfatto. La musica ha a che fare moltissimo con questo. Espressione, passione, dimostrazione, sono le cose che hanno in comune. I gesti contano e queste sono le mie vie per far arrivare quello che provo.
Come nasce il singolo Non Conta Niente?
Non conta niente, il mio primo inedito pubblicato, nasce in un periodo di lavoro molto stressante in cui c'erano un po' di cose in ballo. Tutto quello che dovevo fare era un po' fregarmene di cercare la perfezione in tutto e lasciarmi più andare. Così ho deciso di scrivere una canzone per fuggire un po' da questa situazione. Quel periodo ero preso da una ragazza che presi proprio di mira per il pezzo. Decisi di concentrarlo li, direte, è banale sempre l'amore, ma, è il linguaggio universale che esiste per essere capiti.
E il video?
Il video, beh, è uscito quasi spontaneo. La musica suggeriva questo. E abbiamo seguito un istinto. Serviva il sole, Roma, e una giacca gialla. A detta del regista (Daniele Barletta NdA) anche una bionda.
Parteciperesti mai a Sanremo o a un talent?
 Parteciperei, si. Ma posso dire con certezza che non me lo vado a cercare. Ho fatto un provino per X Factor tempo fa a Napoli, pessima esperienza. È uno ad Amici più recentemente. Sanremo, troppo lontano. Non mi piace quella politica, lo utilizzerei per farmi conoscere quello si. Ma non di certo per fare a gara a chi è più bravo. 
Come vedi il cast di questo Festival?
 San Remo non lo seguo dal 2005. Non è neanche tra i progetti futuri. Il cast? Baglioni grande artista, ho letto che non ha scelto molte persone dai talent. Buono. Michelle è sempre Michelle, bellezza e simpatia serve sempre.
Savino, l'ho visto alcune volte in tv molto bravo anzi bravissimo direi. Artisti interessanti quest'anno: tra i giovani c'è Alice Caioli, che conosco personalmente, e alla quale auguro un grande in bocca al lupo e chiaramente tifo per lei. 
Quali sono i tuoi artisti italiani preferiti?
Tra i miei artisti italiani preferiti c'è Lucio Dalla, mi ispira moltissimo la sua inclinazione artistica. Alex Britti, bravissimo chitarrista. Ma fondamentalmente ascolto molti artisti. Per ora mi dedico al moderno ascoltando Calcutta, Coez, Gazzelle, Levante. E l'Indie che c'è.
Prossimi progetti ?
Dopo non conta niente ero pronto ad uscire con un brano dalle sonorità più distese e particolari. Nel frattempo ho scritto ed inciso un altro pezzo che si chiama America. Alla fine si è aggiudicato lui la seconda uscita. A breve verrà pubblicato sia il video che il pezzo. Per il resto continuo a scrivere ed incidere. Appena potrò cercherò di fare palco, intanto facciamo tanto pubblico.