CLOWNS 'N DA HOOD

CLOWNS 'N DA HOOD

[testo tipico>Scenario:[/testo>
South Central LA, dove le armi si comprano nei retrobottega dei negozi di roba usata e dove la ribellione popolare sembra dover esplodere da un momento all'altro.
Un vicoletto semi-buio a causa di una pietra che ha rotto la lampadina di un faro, c'è un tipo davanti ad una porta
arrugginita, che è l'uscita di sicurezza di un ex negozio di borse abbandonato dopo un incendio, ti avvicini, lui ti guarda,
(e mi sa che nn è molto gentile), cmq metti caso, ci trova "fichi", ci fa entrare!
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Di colpo la musica [testo tipico>a 1000[/testo>, suoni basici, percussioni, alle volte arrangiamenti semi-elettronici.passi il corridoio, entri nella stanza principale, c'è un tanfo
di sudore, reso sopportabile solo dalla reazione chimica che si crea tra urla ed energia nell'aria gonfia di musica.
C'è troppa gente davanti a noi, evidentemente sono tutti in cerchio a guardare lo [testo rosso>spettacolo VERO![/testo>
Mi sa che per capire, dobbiamo farci strada alla barese.. e allora con qualche dribbling alla JOao Paulo ci inseriamo, fino ad arrivare carponi al centro della sala e solo li, dove c'è un po di luce, incominciamo a prendere coscienza.
Intorno a noi tutte faccie ricoperte da cerone bianco, nasi rossi, contorno occhi neri, labbroni rosso fuoco, disegni tribali in viso.gli unici struccati?...indovinate!...noi
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Sono in quattro quelli che ballano, a prima vista avrebbe tutto il sapore di un [testo tipico>2contro2[/testo>, non è semplice descrivere quello che vedo, ballano, si spintonano, alle volte seguono la musica, spesso e volentieri sono fuori tempo, come se nn seguissero le note, ma solo le vibrazioni, cercano il contatto fisico, prevalentemente violento, ridicolizzano l'avversario, in perfetta simbiosi con il loro aspetto da [testo rosso>Clowns impazziti.[/testo>
ecco si! sono dei Clowns, ecco cos'era quel trucco famigliare. Ma ora? Ne sono entrati altri 2!
Questa sfida non ha regole allora, non c'è una vera giuria, chi nn regge la gara viene messo fuori dal prossimo sfidante quasi automaticamente. Sembra veramente un viaggio a ritroso nel tempo, sembra di essere nel bel mezzo di una cerimonia
tenuta da una tribù nella jungla!
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Decido allora di ritrovare il senso dell'orientamento. Annullo il senso della vista come prima cosa, chiudo gli occhi in modo da aumentare le percezioni uditive, mi lascio trasportare cercando di carpire le vibrazioni della musicaeccomi, nn so come spiegarvi, è come se ballassero i miei organi interni in perfetta simbiosi, cervello, cuore, stomaco..solo a quel punto riesco a concentrarmi!
Riapro gli occhi. Ora riesco a capire cosa mi succede intorno.
Esiste solo la competizione, la musica, l'improvvisazione e allora penso, non mi sono perso, sono [testo rosso>"nel posto giusto".[/testo>
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I movimenti si fanno sempre più estremi, sempre più naturali, a volte più complessi, a volte più istintivi, ma quelli che lasciano davvero il segno, sono quelli più semplici [testo rosso>FATTI CON
UNO STILE DA PELLE D'OCA;[/testo> è quello che fa la differenza nella danza, [testo rosso>PIù DI OGNI ALTRA COSA, LO STILE[/testo>, da che mondo e mondo, si può migliorare la tecnica, ci si può allenare 18 ore al giorno, puoi preparare la coreografia fino ad arrivare col sangue alle ginocchia, ma lo stile, la stoffa, questi sono incastonati nel DNA dalla nascita! Molti di voi capiranno!
Niente da dire, qui la competizione è più vera che mai, rimane al centro sempre il più forte, è come una selezione naturale, una catena alimentare,il più forte si mangia il più debole, questa è la cosa più affascinante, l'aspetto primordiale di questa cerimonia, che mi ha coinvolto inevitabilmente dopo alcuni attimi di confusione.
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Il tempo sembra non contare un cazzo di niente, non esiste notte, giorno o pomeriggio li dentro!
Ma ad un certo punto, con la stessa naturalezza che la ha sempre caratterizzata in queste ore, la cerimonia
giunge al termine, ci sono dei trionfatori, che vincono, un piccolo premio in denaro, ma soprattutto[testo rosso> "IL RISPETTO",[/testo>
i clowns vanno via disperdendosi nelle prime luci dell'alba.
A quel punto vorrei fare domande in giro, ma nn sono un reporter e poi andrei contro la natura del fenomeno, quella cerimonia era pura improvvisazione, espressione istintiva allo stato primario, non servono le domande per chiarirsi
le idee, basta andare a casa, camminare riattraversando le vibrazioni carpite e una volta posata la testa sul cuscino,
chiudere gli occhi di nuovo e lasciarsi trasportare dal pensiero e la fantasia. [testo rosso>Credo sia questa l'essenza![/testo>
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Questo era il [testo rosso>krumping[/testo>, il nuovo fenomeno americano che sta stravolgendo il mondo della danza.
Dove tutti adesso vogliono affondare le proprie fauci, perchè è diventato di[testo tipico>"MODA".[/testo>
Qui mi devo fermare, non mi compete più, non centra più niente con la cultura. Se volete approfondire, documentatevi
pure da soli. Io arrivo sin qui, al mio pensiero, alla mia sensazione!
SFOGO: pensate solo ad una cosa, il krumping è nato dalle performance di un clown che animava le feste di compleanno dei bambini americani. E' diventato una danza vera e propria. Adesso l'industria ci vuole montare il fashionable e cosa ancora più atroce [testo nero>LE COREOGRAFIE ..BRRRRRRRRRRRRRR[/testo>no comment!
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con passione e ragione Mike Bianco.
Fonte:

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