
Il processo di digitalizzazione del sistema televisivo: il caso Netflix
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13/10/2022 | Nightguide
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Durante l'ultimo decennio il settore televisivo è stato profondamente cambiato da un nuovo tipo di televisione. Attori principali di questa trasformazione sono i cosiddetti Over-The-Top, cioè le piattaforme online che distribuiscono contenuti audiovisivi attraverso la banda larga. Tale distribuzione non è gestita direttamente dai fornitori di servizio internet, salvo qualche eccezione come nel caso di Tim Vision, ma dagli Over-The-Top stessi, che acquisiscono i diritti di ritrasmissione dei contenuti direttamente dal loro detentori. Abbiamo visto come in molti casi, specialmente per via di Disney Plus e di Amazon Prime Video, i contenuti vengano realizzati dalle piattaforme stesse, ma si tratta di una porzione molto piccole, rispetto ai titoli presenti sulle piattaforme di streaming video.
Nuovi players e attori nel sistema di produzione e di distribuzione
La digitalizzazione del sistema televisivo ha creato le condizioni che hanno permesso ai nuovi players di progettare forme di libraries a cui gli abbonati possono attingere in qualsiasi momento. Non appena gli Over-The-Top sono passati dalla semplice ritrasmissione di contenuti alla distribuzione di prodotti originali e infine alla loro produzione, il paradigma ha subito un evidente mutamento. I pionieri di questo settore sono considerati Hulu, la già citata Amazon e naturalmente Netflix. Con il senno di poi possiamo dire che tale rivoluzione venne annunciata più di dieci anni fa. Era infatti il 15 marzo 2011 quando in esclusiva su Deadline apparve un articolo dal seguente titolo: Netflix to enter original programming.
Case study: il metodo di produzione e distribuzione della serie House Of Cards
Si trattava di un pezzo dedicato alla serie oggi di culto, House Of Cards prodotta da Kevin Spacey. L'autrice illustrava come il colosso dello streaming video avesse vinto la competizione contro prestigiose reti via cavo come HBO e AMC nelle trattative per l'acquisizione dei diritti di trasmissione della serie tv House Of Cards. Il progetto poteva vantare già nomi illustri come quello di David Fincher e di Kevin Spacey, che erano nello specifico due dei produttori esecutivi del format, oltre che regista e attore principale. Si vociferava che l'accordo fosse stato stabilito attorno a 100 milioni di dollari, una cifra davvero imponente che si trattava di un ordine per una serie di 26 episodi divisa in due stagioni.
Il modello di business viene appunto chiamato Straight to series e comporta nello specifico l'acquisizione di una stagione completa di una serie tv, un evento ancora piuttosto raro e insolito, tanto che nell'articolo veniva sottolineato come anche con progetti di alto livello del brand HBO, la compravendita di una serie venisse effettuata in modo tradizionale, ossia presentando prima l'episodio pilota. Per fare alcuni esempi specifici è così che venne fatto con prodotti come I Sopranos, Boardwalk Empire e Luck. Tutti titoli che potevano contare sull'apporto di produttori e registi del calibro di Martin Scorsese, Micheal Mann e Terence Winter. Per Netflix si tratta invece del grande salto che avrebbe trasformato la compagnia in un player con una programmazione originale.
Come acquisire autorevolezza e diventare un punto di riferimento per i diritti tv
Il ragguardevole investimento di Netflix per accaparrarsi i diritti della serie tv del momento, è il tassello decisivo di un progetto di ampio respiro che ha permesso all'Over-the-top di diventare l'attore che ha di fatto sparigliato le carte prima di tutto nel sistema televisivo vigente, fino a giungere successivamente anche in ambito cinematografico. Lo stesso che è accaduto in Italia con DAZN per quanto riguarda i diritti tv per gli eventi sportivi dal vivo, battendo la concorrenza di Sky e di Infinity Mediaset, che fino a qualche tempo prima avevano costituito una forma di duopolio piuttosto consolidato nel tempo. Si parla spesso di ambizioni di ritagliarsi un ruolo di primo piano tra gli operatori che hanno fatto la storia della quality television. Questo mutamento parte quindi dal sistema televisivo statunitense, fino ad arrivare con grande successo anche in Europa. Oggi come abbiamo visto Prime Video, Disney Plus e Netflix sono diventate le piattaforme di riferimento, ma c'è tutto un mercato di nicchia che sta venendo fuori e che riguarda diversi settori dello svago e dell'intrattenimento. Un discorso molto simile a quello che interessa il circuito del gaming dove le piattaforme di gioco online hanno avuto un vasto successo in questi ultimi anni. Qualcosa di molto simile rispetto a quanto accaduto per il circuito dei live casino appartenenti al contesto del gambling online, una presenza costante per l'industria del gioco digitale e con un fatturato sempre più importante e in crescita in questi anni.
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