"Voglio abbattere le barriere tra musica elettronica e rock, sfumare i confini tra cantautore e DJ", dice Alessio Peck per spiegare anche il suo approccio sul palco, qualche giorno prima di esibirsi al Silencio Club, il leggendario night club di David Lynch che domani celebra i 25 anni della Kwaidan Records, la label dei Nouvelle Vague che gli sta costruendo un profilo internazionale.
Peck coltiva il suo innato dono per la canzone d'autore ma avvolge il nuovo singolo in una pura trama elettronica, una versione dark disco da Sheffield, un inno da ballare in uno stadio. Una realizzazione del suo sogno di chanson dance, rafforzata da alcuni remix in uscita a maggio. Disco, synth-pop, techno, dance, electro? Tutto e soprattutto: CHAN-SON.
Alessio Peck ha una sola ambizione, quella di incrociare l'incarnazione e l'interpretazione di Robbie Williams, Liam Gallagher, Andrea Laszlo de Simone con i synth di Giorgio Moroder. Non importa se nessuno ci ha pensato: Alessio lo ha fatto.