MF DOOM -  Contro i Fantastici Quattro

MF DOOM - Contro i Fantastici Quattro

Se si parla di Hip Hop Underground oggi, forse il suo sarebbe il primo nome che salterebbe fuori dalla bocca di molte persone. Non credo che questo sia un caso... Anche perchè la scena underground si affida da sempre al Suono con la “S” maiuscola, che abita proprio li, sottoterra, mentre il caso (tutto minuscolo) il più delle volte cade dal cielo! In questo periodo gli svariati pseudonimi di Daniel Dumile (vero nome di Doom), rimbombano ovunque, girano e rigirano, da un disco all'altro, tra un featuring e una produzione, tra una collaborazione e una sessione di Djin', ed è inevitabile farsi colpire e stendere all'istante.
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Possiamo partire dal 1991, quando Daniel (ai tempi Zev Love X) e il fratello Subroc (seriamente newyorkesi) erano i KMD e facevano la loro comparsa sulla scena Old School con l'album “MR.Hood”, seguito poi da una seconda pubblicazione chiamata “Black Bastards”. Quella però era la “ Pre-Mask Era”... Da quando Zev Love X ha messo la maschera di metallo (che non si è mai più tolto in pubblico), ha cambiato nome, e non uno ma ben quattro..o cinque...e poi chissà... Tutti adesso lo conosciamo come MF Doom dove “MF” sta proprio per “Metal Face” e “Doom” non è altro che il nome del suo personaggio preferito, il primo ad indossare la famigerata maschera, ovvero il Dr.Doom, antagonista storico dei Fantastici Quattro.
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Se dobbiamo seguire la storia che ci ha illustrato il noto fumetto, il Dr.Doom fu vittima di una tragedia che lo sfigurò completamente in volto, costringendolo ad indossare la maschera di metallo per tutta la vita. MF però, sostiene che il suo è un atteggiamento di disagio e di auto-emarginazione verso ciò che è diventata oggi la musica black e soprattutto l'hip hop.
Sicuramente possiamo affermare che a questo gladiatore dell'underground non mancano estro e fantasia.
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Anche lui è una sorta di Studio-Man alla madlib ma più legato al jazz e al soul classico, più affezionato alle sonorità vecchia scuola, esploratore del rock psichedelico e incredibile sperimentatore sonoro, e per questo ci basta pensare ai “quasi” NOVE volumi degli ormai necessari “Special Herbs” nei quali Doom riunisce puntualmente tutte le sue produzioni prive delle voci degli mcs, dandoci la possibilità di ascoltare e ascoltarlo fino in fondo nella sua metodologia produttiva nella quale riesce a svariare con estrema facilità. Attaccato quasi morbosamente ai fumetti, tanto da inserire di tanto in tanto nei suoi dischi dialoghi tratti dai Fantastici Quattro. Forse il suo intento è anche quello di burlarsi di tutti rapper che fanno i duri o si inventano tali, e quindi preferisce essere un personaggio immaginario, lontano dalla nostra realtà e che per questo riesce a parlarne in maniera più distaccata, a volte estremamente cinica.
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Con lo pseudonimo di MF Doom ha pubblicato diversi lavori che spesso contengono remix o rivisitazioni degli stessi pezzi senza smettere tuttavia di stupire, riuscendo comunque e sempre a farti rimanere zitto ad ascoltarlo, mescolando nelle maniere più strane cantato e campione, saltando da un genere all'altro mantenendo lo stesso testo. Vanno quindi citati album come “Operation:Doomsday”, “MM Food”, “MM Leftovers”, dai quali spiccano tracce fenomenali come “Hoe Cakes” o “One Beer”, quest'ultimo prodotto da Madlib. Ed è proprio con Madlib che Doom pubblica nel 2004 uno dei progetti più riusciti degli ultimi anni; il titolo dell'album è “Madvillainy”, la casa discografica è la Stones Throw, e loro due insieme formano “Madvillain”, incrocio tra Madlib e Supervillain (ennesimo pseudonimo di Doom). Il disco, vede la partecipazione vocale di Quasimoto, Medaphore, Wildchild, oltre ad uno skit dal titolo “Eye” cantato da Stacy Epps che ci da per qualche secondo l'idea dell'esatta combinazione tra Hip Hop e Soul.
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Un altro interessante pseudonimo di Daniel Dumile è Viktor Vaughn, ossia il vero nome dello spietato Dr.Doom. Con questo pseudonimo di V.V., il nostro ha pubblicato ben due album, mantendendo sempre il gioco delle due V, intotolando il primo “Vaudville Villain” e il secondo “Venomous Villain”. Eterno nemico della formazione dei Quattro Fantastici, Daniel si è fermato qui. Con il disco “Take Me To Your Leader” pubblicato con il nome di King Geedorah (o Ghidra), fa rivivere il mostro alieno a tre teste da sempre nemico della Cosa e dei suoi tre compari, che è fermamente intenzionato a conquistare la Terra dato che gli uomini non sono capaci di comandare ma solo di combattere tra loro. Con questo pseudonimo Doom appare anche nella formazione dei “Monsta Island Czars” sia come Mc che come produttore.
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Doom non si ferma qui però, perchè riesce a stupirci anche nello scratch, e fa la sua parte da serio professionista nella produzione di “Theme For A Broken Soul” dove affianca Madlib che ha pubblicato questo disco con lo pseudonimo di Dj Rels. In questo caso i due ci riempiono di broken beats tra soul, funk, jazz e samba. I due hanno collaborato anche per “Blunted in the Bomb Shelter” di Madlib. Il titolo di questa selection è emblematico, infatti il “Bomb Shelter” sarebbe lo studio “casalingo” di Lib, mentre “blunted” sarebbe...blunted...noi qui credo che diremmo “a farli a ripetizione”. Insomma Doom è un pò un genio del male, ma anche un mostro venuto da chissà dove, è un uomo con dei poteri assurdi di nome Viktor che ama il Jack Daniels e la Marijuana buona, ma che ogni tanto fuma volentieri un pò di Hashish, è un produttore estremamente underground, un mc dalla voce rauca ma dalle liriche chiare precise, capace di essere velocissimo senza mai perdere il beat o di prenderlo sotto braccio accompagnandolo in controtempo, è un analizzatore della realtà, un profondo conoscitore della musica non solo black, insomma uno che sa fin troppo bene ciò che fa, e per me è anche un pò psicopaticostatemi bene
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Strofa iniziale di “Hoe Cakes”
KEEP YA HOES IN CHECK!(..Super!)
I got this girl and she wants me to duke Her
I told her I'd come scoop her around 8, she said "Super!"
that sounds great, shorty girl's a trooper
no matter what I need her to do, she be like "Super!"
Tratto da “Rhymes Like Dimes”
When it's his time, I hope his soul go to Heaven
He's nasty like the old time Old Number Seven
You still taste it when you chase it with the Coca-Cola
Make you wish they coulda erased out the Motorola
I told her - no credit for it back
If you want what they got, then go get it, it's all gak
Only in America could you find a way to make a healthy buck
And still keep your attitude on self-destruct
I sell rhymes like dimes
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SooGe
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